“Per poter cambiare la scuola occorre per prima cosa un esercizio di pensiero” (Riccardo Massa)

ESERCIZI DI PENSIERO/2025-15

ALLORA IL CURRICOLO

Come ripeteva De Mauro orientare l’uscita dalla miseria, verso condizioni più civili di eguaglianza è un problema di cultura, di cultura democratica. La scuola è un laboratorio di democrazia.

Le Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’infanzia e delle Scuole del Primo ciclo di istruzione,predisposte dal ministro Valditara, rappresentano un tassello del piano generale del Governo. È un progetto finalizzato a ribaltare l’orientamento praticato dalla parte più consapevole e competente della scuola dagli anni sessanta.

È un ritorno alla scuola del passato sul piano pedagogico-didattico e sul piano culturale; una rinuncia al compito di contribuire alla rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale.

Per chi non vuole rinunciare all’impegno nella costruzione della scuola per la democrazia si apre una fase nuova e difficile. Servono azioni di resistenza e di contrasto unitarie e articolate con il contributo di tutte le forze che hanno sostenuto le scuole nel conservare e sviluppare il patrimonio lasciatoci dai grandi maestri per realizzare il mandato costituzionale.

È necessario che le azioni non siano di difesa bensì puntino a recuperare il ritardo accumulato rilanciando la costruzione della scuola del curricolo nella scuola pubblica, laica e plurale: scuola di tutti e di ciascuno, senza distinzioni di sesso, razza, lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali in un orizzonte di cultura democratica che deve sostenere il percorso curricolare.

Il lavoro per la costruzione collegiale del curricolo orizzontale e verticale degli Istituti comprensivi rappresenta l’azione più coerente.

Come in tanti momenti di crisi può rappresentare un’opportunità per riflettere e recuperare il ritardo di questi anni: come le scuole hanno utilizzato le indicazioni (del 2012) per costruire il curricolo? Quanti Istituti Comprensivi si sono dotati di Laboratori per il curricolo verticale”? Quanto sta andando avanti la costruzione del percorso condiviso 0-14?

In fondo è un’occasione per rilanciare il compito centrale della scuola, cioè costruire, realizzare e governare il curricolo che risulti coerente con il mandato costituzionale; facendo i conti con le Indicazioni nazionali. 

Alla base si pone la visione dell’autonomia centrata non sulla sommatoria di “progetti” bensì sulla costruzione di un progetto di scuola condiviso e coerente a livello verticale e a livello orizzontale, non sui “laboratori” bensì sulla didattica laboratoriale, non sulla trasmissione del sapere ma della costruzione del sapere.

Uno strumento per sostenere la costruzione del curricolo nelle scuole possono essere i Laboratori per il curricolo verticale e orizzontale che sostanziano il lavoro dei Dipartimenti troppo spesso limitato ad una dimensione rituale.

(1 continua)

Domenico Chiesa 

(8 ottobre 2025)