8 settembre 1943 - 8 settembre 2023: ottant'anni dalla Resistenza

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IL NOSTRO 8 SETTEMBRE...

Nell'ottantesimo anniversario dell'8 settembre 1943, il gruppo di storia del CIDI Torino presenta la nuova proposta formativa per le scuole del primo ciclo del progetto UNA STORIA BEN INSEGNATA:

 

LABORATORIO PERMANENTE SULLA RESISTENZA:

DIRITTI, RESISTENZA, COSTITUZIONE

Le tre parole, diritti, Resistenza e Costituzione, fanno parte della tradizione di studi sulla didattica della storia del CIDI Torino. Sono parte di una storia nazionale che ha portato l'Italia alla democrazia e nascono da esperienze storiche che i bambini e i ragazzi devono poter indagare e conoscere per agire da cittadini culturalmente pronti a rispondere in modo critico alla realtà globale, interconnessa, astorica in cui ci troviamo sempre immersi.

Il progetto si svilupperà a partire da questo anno scolastico e prevede la realizzazione di seminari tematici, incontri di studio, sperimentazione di percorsi nelle classi e una giornata finale di condivisione delle esperienze in cui saranno i bambini e i ragazzi a prendere la parola.

Nel ricordo di una data fondativa dell'inizio della Resistenza inauguriamo questa pagina dedicata all'8 settembre 1943, in cui intendiamo raccogliere nel tempo fonti, materiali storiografici, bibliografie per costruire proposte didattiche, insieme alla segnalazione di eventi e incontri con gli storici che possono completare e aggiornare la formazione storica e con alcuni approfondimenti tematici che ci sembrano ineteressanti da proporre.

Per ricordare cosa accadde in quella giornata, iniziamo a modo nostro, con le parole di un maestro di scuola del passato che dice molto di quello che fu l'8 settembre per le italiane e gli italiani.

 

L'8 settembre 1943 di Mario Lodi

"L’8 settembre sono a Pistoia, uno dei ventimila alloggiati in quella città. La notizia arriva irnprevista: Badoglio ha firmato l'armistizio con gli Alleati.

Quella sera i monti neri che fanno corona alla città sono punteggiati da centinaia di falò festosi. Per tutti la guerra pare davvero finita.

Un giovane cappellano, sotto il porticato della caserma, raduna dei soldati e fa un comizio: raccomanda di essere fedeli al re perché Dio e re, dice, sono l'unica difesa della nostra civiltà.

Ma il re dov'è? Perché non ha parlato? E noi che si fa?

Ventimila soldati potrebbero fare qualcosa in questa zona.

Ma un capo che li guidi non c’è. Non un ufficiale che prenda una iniziativa.

Duecento tedeschi con poche autoblinde entrano in città e noi li stiamo a guardare. Puntano le mitraglie verso il basso, dove la gente passa impaurita e tutto si conclude così. Corre una voce: - A casa, la «naia» è finita!

Ventimila soldati si sbandano all'improvviso, vanno sulle strade, sulle colline, ai treni, incontro ai tedeschi che li chiudono in campi di concentramento improvvisati e li spediscono poi chissà dove.

Vestire la divisa militare è pericoloso. Una donna mi offre una vecchia giacca in cambio di quella grigioverde. Un ragazzo mi dà un paio di sandali che mi vanno bene. Non ho nulla e devo mangiare, viaggiare, dormire."

Dal racconto autobiografico "Il corvo"

I FATTI

Raccolta di alcune fonti di tipologia diversa e strumenti didattici relativi alla giornta dell'8 settembre in poi:

8 settembre 1943: comincia la Resistenza - Collettiva

3 settembre 1943 - I generali Castellano e Montanari, in abiti borghesi, firmano con il generale Walter Bedell Smith l'armistizio di Cassibile, un armistizio "corto", a cui seguirà quello "lungo", consegnato quel giorno e firmato da Badoglio dal generale Eisenhower il 29 settembre.

 

Il testo del proclama dell’armistizio del maresciallo Pietro Badoglio annunciato agli italiani alla radio alle ore 19.45 dell’8 settembre 1943.

I luoghi della Resistenzal'Armistizio e la dissoluzione dell'esercito (cartina) (FONTE: CARRETTIERI M. - FLORES M. (a cura di), "La Resistenza in Italia. Storia, memoria, storiografia", GoWare, Firenze, 2018, p. 376)

Galleria fotografica tratta dalla "Storia fotografica della Resistenza" a cura di Adolfo Mignemi (Bollati Boringhieri, 2002)

 

MEMORIE E BIOGRAFIE

"La italiane e gli italiani raccontano l'armistizio", podcast pubblicati tra il 4 e l'8 settembre 2023 da un progetto di Radio Popolare con l'Istituto Nazionale Ferruccio Parri, l'Isrec Bergamo e in collaborazione con gli istituti di Sesto San Giovanni, Pavia, Lodi, Sondrio, Vicenza, Modena, la Fondazione Memoria della Deportazione e l’Archivio nazionale diaristico di Pieve Santo Stefano.

In cinque puntate tematiche, attraverso i racconti, le testimonianze, le memorie delle italiane e degli italiani tratte dagli archivi hanno rievocato la giornata dell'8 settembre e con la guida di storici ed esperti, il progetto intende raccontare attarverso dei podcast quella giornata particolare.

Tre podcast dedicati al racconto dell'8 settembre da parte dei partigiani possono essere ascoltati sul portale NOIPARTIGIANI. Memoriale della Resistenza italiana

 

LA STORIOGRAFIA

PROPOSTA BIBLIOGRAFICA: Claudio Pavone"1943. L'8 settembre", Laterza, Bari, 2008 (edizione digitale, 2013)

Lo storico analizza questa data, considerandola uno spartiacque, nel significato che ebbe nella storia italiana.

L'8 settembre e la fuga del re analizzata da Giuseppe Filippetta nel testo "L'estate che imparammo a sparare. Storia partigiana della Costituzione." (Feltrinelli, 2019)

L'8 settembre come inizio della Resistenza nelle parole di Marcello Flores e Mimmo Franzinelli in "Storia della Resistenza" (Laterza, 2019).

Segnaliamo l'articolo pubblicato dalllo storico Carlo Greppi in occasione di questo ottantesimo anniversario dell'8 settembre che illustra il suo significato storico nella proposta della storiografia del passato e del presente: "8 settembre 1943. Chi ha rifatto l'Italia"

 

EVENTI CORRELATI (selezione)

ISTORETO

"8 SETTEMBRE 1943: DISOBBEDIRE"

Lectio magistralis di Giuseppe Filippetta

Venerdì 8 settembre 2023, ore 18.30, presso Palazzo San Daniele (Piazzetta Antonicelli, Torino), Polo del '900

https://www.ciditorino.it/quot-8-settembre-1943-disobbedire-quot

PARALOUP - FODAZIONE NUTO REVELLI

8 SETTEMBRE 1943 - 8 SETTEMBRE 2023

CONVEGNO INTERNAZIONALE

"Riflettere sulla storia italiana da un luogo di memoria. Storiografia internazionale ed esperienze di territorio"

Sabato 9 settembre 2023, ORE 10.00 - 16.30, Borgata Paraloup, Baita Barberis

LOCANDINA

INFORMAZIONI

 

SEZIONI TEMATICHE

LE VICENDE DELLA DIVISIONE ACQUI A CEFALONIA E CORFU' 

Proposta didattica a cura di Carlo Palumbo pubblicata sulla rivista online dedicata alla didattica della storia Novecento.org:

"CEFALONIA E CORFU', SETTEMBRE 1943: DUE PROPOSTE DIDATTICHE

 

STORIE DI MAESTRE E DI MAESTRI INTIFASCISTI

 

  

MASSIMO CASTOLDI, "Insegnare libertà. Storie di maestri antifascisti", Donzelli, Roma, 2018

SCHEDA DEL LIBRO

Nell'anniversario del giorno in cui ebbe inizio, ottanta anni fa, la Resistenza in Italia, vogliamo pensare insieme alle maestre e ai maestri, ai professori che hanno detto di "no" al fascismo già prima della guerra per dare ai bambini e ai ragazzi un'educazione che non fosse quella del regime. Non c'erano allora nè sindacati nè partiti nè associazioni se non clandastine che potessero aiutarli e con cui condividere la lotta, la "resistenza" che portavano avanti nelle aule. Spesso pagarono per questo, non solo con note di servizio o ordinanze di esplusione, ma anche con il confino e furono vittime della violenza fascista e poi anche di quella nazista.

Questa proposta di lettura racconta dodici storie "che rappresentano modalità differenti di opposizione alla cultura dominante, da quelle più aperte e frontali a quelle più calcolate e addirittura dissimulate. Uomini e donne, socialisti, cattolici, liberali o semplicemente patrioti, questi maestri testimoniano che la loro battaglia silenziosa fu possibile, nonostante tutto, e che è stata, ben oltre la sfida e la ribellione, una vera lezione di Resistenza civile." (Massimo Castoldi)

Pensiamo che conoscere quelle storie serva ancora per dare senso alle esperienze di oggi.