INIZIATIVE


SEMINARIO DI FORMAZIONE "La democrazia come spazio di partecipazione politica attraverso la parola contro la violenza: l’esempio di Giacomo Matteotti e l’uso dei suoi discorsi a scuola"

Il CIDI Torino, la Fnism e il Centro studi Piero Gobetti

con il patrocinio della Fondazione Giacomo Matteotti

organizzano un

 

Seminario di formazione per gli insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado

La democrazia come spazio di partecipazione politica attraverso la parola contro la violenza: l’esempio di Giacomo Matteotti e l’uso dei suoi discorsi a scuola

DICEMBRE 2024 - FEBBRAIO 2025

PRIMO INCONTRO

Giacomo Matteotti e il primo dopoguerra in Italia e in Europa...

Continua a leggere

LABORATORIO PERMANENTE 2024/2025 "Diritti, Resistenza, Costituzione"

Il Gruppo di storia del CIDI Torino propone per l’ottantesimo anniversario del 25 aprile un Laboratorio permanente “Diritti, Resistenza, Costituzione”, a.s. 2024/2025. Il corso di formazione si svolgerà da ottobre ad aprile e ha l’obiettivo di approfondire i contenuti, il contesto, i metodi e gli aspetti critici dell’insegnamento/apprendimento della storia contemporanea, con particolare attenzione alla Resistenza e al 25 aprile, nel curricolo verticale della scuola del primo ciclo di istruzione. Il laboratorio intende accompagnare gli insegnanti nella progettazione di percorsi a partire dai problemi emersi dalle attività proposte a scuola su questo tema, fin dalla scuola primaria. La progettazione si avvarrà delle voci degli storici e delle letture più attuali di quel complesso periodo storico che ha portato alla svolta repubblicana del 2 giugno 1946 e alla promulgazione della Costituzione nel 1948.

La proposta intende preparare la celebrazione dell'ottantesimo...

Continua a leggere

L’esperienza di Giacomo Matteotti cento anni dopo… ”la necessità di dimostrare che restavano quelli che non si arrendono”

BREVE CRONACA DEI FATTI

Il 10 giugno 1924, nel pomeriggio, a Roma, sul lungotevere Arnaldo da Brescia, dopo aver lasciato la sua abitazione da solo, Giacomo Matteotti si recava a piedi a Montecitorio. Una Lancia Kappa a sei posti svoltò l’angolo venendogli incontro. I testimoni raccontano che, pur essendosi voltato per cambiare direzione e mettersi in salvo, Matteotti venne preso per un braccio, circondato da cinque uomini e costretto a salire in macchina. Si è conoscenza del fatto che Matteotti tentò di divincolarsi, gridò, ma la sua voce fu coperta dal clacson azionato a ripetizione. L’azione fu così rapida che i testimoni non ebbero il tempo di reagire.

Tra il 12 e il 13 agosto, non lontano da Roma, venne ritrovata la sua giacca insanguinata, strappata e sporca di fango. Il 16 agosto nella macchia boschiva della Quartarella, presso il comune di Riano, venne rinvenuto il cadavere.

Questi sono...

Continua a leggere