Il Manifesto 2020

Manifesto del Cidi Torino.

PARTIRE DAL SENSO DELLA SCUOLA

Idee e iniziative per contribuire al cambiamento della scuola.

 

Premessa sul senso dell'iniziativa 

La scuola sta incrociando una fase storica che la coinvolgerà in un lungo e radicale cambiamento.

Lo stravolgimento prodotto dall’emergenza sanitaria rappresenta l’incrinatura dell’assetto profondo che regge la scuola della modernità: non reggono più la chiusura autoreferenziale o l’innovazione superficiale e marginale.

È importante riflettere su ciò che è successo negli ultimi decenni e su cosa sta muovendosi sotto pelle in questi mesi di non-scuola e, forse, di prova di “nuova” scuola.

Il modello che la scuola dello scorso secolo ha utilizzato per diventare la scuola di tutti e di ciascuno si è dimostrato inadeguato; la disfunzione dei sistemi formativi aumenta, “l’infanzia, l’adolescenza e la giovinezza sono colonizzate nelle istituzioni scolastiche ma resistono ad esse con la noia, la devianza e la pena dell’anima e del corpo” (Riccardo Massa); la scuola non è diventata un fattore di emancipazione e di riscatto dei singoli in un progetto di emancipazione sociale. Nella scuola le diseguaglianze non vengono ridotte, sono invece certificate.

Il cambiamento che verrà non è il prodotto estemporaneo del coronavirus bensì l‘emergere e prendere forma delle tendenze che fino ad ora non avevano il vigore necessario per scardinare la corazza della struttura del sistema scolastico. Sulla trasformazione premono anche profondi mutamenti avvenuti nella società.

Si sta aprendo, per condizioni oggettive, un tempo di cambiamento in cui la direzione e i contenuti rimangono aperti e orientabili con azioni soggettive consapevoli.

Il Cidi Torino riconosce la fase che si sta aprendo come una grande occasione per rilanciare la scuola della Costituzione raccogliendo in un manifesto i principi di senso e approfondendo i temi di che maggiormente determinano il fare scuola.

Il manifesto e i temi di approfondimento rappresentano il riferimento di coerenza per le iniziative da promuovere.

 

Testo del Manifesto

C’è una scuola che ha non ha mai smesso di cambiare. C’è una scuola che ha cercato di mantenere attuale il patrimonio lasciatoci dai grandi maestri del passato e il mandato che la Costituzione le ha consegnato. C’è una scuola che ha affrontato con grinta e competenza le crescenti difficoltà della quotidianità educativa aggravate da politiche sbagliate che hanno reso le risorse sempre più scarse.
Questa scuola deve assumersi l’impegno di sollecitare un processo d’innovazione profondo in cui tutti i soggetti della vita scolastica siano posti nelle condizioni di essere protagonisti, assumendosi le proprie responsabilità.
Serve costruire un’idea condivisa di futuro che leghi il cambiamento della scuola con la rinascita del Paese, serve la volontà politica di investire sull’istruzione, serve un dirompente miglioramento della qualità quotidiana del fare scuola per fronteggiare le nuove sfide educative.  
Il Cidi Torino, nei suoi quarant’anni di storia, si è mosso all’interno di questa idea di scuola contribuendo, con le proprie iniziative, a promuoverne i principi e a calarli nella quotidianità.
Il pensiero e la lezione di Gianna Di Caro hanno segnato il lavoro dell’associazione e continuano a segnarlo, orientarlo e a renderlo vitale.

Questo documento è finalizzato a rilanciare questo pensiero perché per cambiare è necessario condividere consapevolmente il senso della scuola che si vuole promuovere.

Si propongono alcuni piani di senso da riaffermare:

  • Il compito istituzionale,
  • Il mandato politico che le affida la Costituzione,
  • La valenza di umanizzazione culturale che svolge per tutti e ciascuno

 (leggi l'intero documento)

Il Manifesto è stato presentato durante l'incontro di apertura dell'anno sociale.

Di seguito i link ai video dell'incontro:

intervento di apertura (C. Dogliani) - Ripartire dal senso della scuola (D. Chiesa) - Una scuola per la cittadinanza (M.Ambel) -  Cittadinanza digitale (video) e slide Cittadinanza digitale (L. Tremoloso) - Interventi a commento del manifesto (D. Braidotti e G. Dalla Valle) - Interventi e chiusura (B. Bagni)

L'intervento di Massimo Baldacci, in linea con il nostro Manifesto.

Gli approfondimenti

  1. LAICITÀ
  2. IL DIGITALE E LA SCUOLA
  3. LA SCUOLA NELLA CITTÀ EDUCATIVA