Il Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti è un’associazione di insegnanti di tutti gli ordini di scuola e di tutte le discipline: ha la finalità di favorire l’affermarsi di una professionalità docente aperta alle esigenze del rinnovamento continuo della scuola, di una scuola che sia luogo di crescita culturale e di confronto, esercizio di democrazia attiva.

È un Centro in cui confluisce chi vuole, in cui si cresce professionalmente nel confronto continuo delle diverse posizioni culturali e ideali, in una visione sempre unitaria del processo formativo, che affronta i problemi senza settarismi, preconcetti, condizionamenti.

Il CIDI è attento a tutti i problemi della scuola senza voler essere sindacato o partito, senza voler invadere terreni non suoi: la sua unica forza è quella di avere radici reali nella scuola.

Definisce la propria iniziativa democratica perché è convinto che considerare la cultura uno strumento di emancipazione e di libertà sia un preciso mandato istituzionale (art. 3 della Costituzione).

 Il CIDI, attraverso un’azione capillare e democratica, dà voce agli insegnanti, ai genitori, agli studenti relativamente alle aspettative e al futuro della scuola, si fa portavoce delle urgenti e necessarie trasformazioni rispetto al progetto educativo, alla crescita della cultura per tutti, alla centralità della scuola per lo sviluppo della società.

A tale scopo promuove: ricerca didattica in ogni ambito disciplinare; iniziative di aggiornamento e di formazione in servizio; dibattiti e confronti sui vari temi – culturali, contrattuali e politici – che hanno ricaduta a livello professionale; pubblicazioni varie, fra tutte Insegnare, rivista del CIDI.

L’obiettivo prioritario è quello di contribuire a realizzare una scuola più democratica, più attrezzata culturalmente, più vicina agli interessi di ragazze e ragazzi.

Per garantire una scuola di tutti è necessario ripartire dagli insegnanti, migliorare le condizioni di lavoro, valorizzare e promuovere lo sviluppo delle professionalità, istituire la formazione in servizio per tutti i gradi scolastici, equiparare il riconoscimento economico al valore della funzione docente.

Il Cidi è presente sul territorio italiano in molte regioni ed esiste un coordinamento nazionale.

Dal giugno del 2025 il CIDI Torino, per volontà dell'Assemblea degli associati, ha assunto la forma giuridica di Associazione di promozione sociale (APS) assumendo la denominazione di CIDI Torino - APS. In tal modo l'associazione si configura come un ente del Terzo Settore con l'obiettivo di svolgere attività di utilità sociale, civica, culturale, senza fini di lucro e basandosi sul volontariato degli associati.

Estratto dal testo dello Statuto del CIDI Torino - APS (2025), art. 3, comma 4:

In particolare, l'Associazione ha lo scopo di:

-          promuovere un impegno concreto degli insegnanti e di tutti i cittadini per difendere e attuare i principi sanciti dagli artt. 3, 33 e 34 della Costituzione;

-          concorrere allo sviluppo e all’arricchimento culturale e professionale degli insegnanti, degli educatori, di chiunque svolga o aspiri a svolgere professioni nei settori dell’educazione e dell’istruzione;

-          assumere e favorire ogni utile iniziativa per la formazione del personale docente ed educativo, per lo sviluppo della ricerca didattica e per il rinnovamento del sistema educativo nazionale e territoriale;

-          promuovere attività che sviluppino la condivisione e la partecipazione attiva con altri soggetti che abbiano medesime finalità;

-          promuovere iniziative di tipo culturale sulle tematiche sociali e politiche della contemporaneità, in collaborazione con enti e istituzioni di livello locale, nazionale e internazionale, per costruire una cittadinanza consapevole, attiva e solidale; in particolare promuovere iniziative che favoriscano la collaborazione tra i diversi protagonisti dei processi di educazione/istruzione.