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Editoriale di Domenico Chiesa che riflette sul senso dell'identità, condizionata dal riemergere del nazionalismo, un concetto "estraneo" alla Costituzione repubblicana che riconosce la cittadinanza e non la nazionalità. L'identità non è unica, non è univoca, non è fissa nel tempo. L'identità è plurale, è molteplice, mutevole nel tempo.

L'identità è un concetto ampio e ha origine da un processo di costruzione continua. Si deve confrontare con una cittadinanza aperta che nei primi articoli della Costituzione è definita dai diritti e dai valori che lì sono espressi.

Come sostenuto da Zygmunt Bauman, ripreso da Domenico Chiesa nel suo editoriale:

«Ogni generazione moderna ha sognato una repubblica che riconosca nei suoi membri l’umanità e offra loro tutti i diritti dovuti agli essere umani solo in quanto umani»

(Intervista sull'identità, Laterza, Bari, 2005, p. 47).