CIDI TORINO

Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti

ART. 3 COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
La Costituzione Italiana è il nostro principale riferimento.

PRIMO PIANO


INCONTRO DI APERTURA DELL'ANNO DEL CIDI TORINO 2024/2025

Come tenere insieme la politica e il fare scuola 

L’incontro di apertura quest'anno si colloca in un momento di attacco pesantissimo alla scuola pubblica. Una serie di norme entrate in vigore o in corso di approvazione sono orientate a indebolire fortemente la struttura della scuola come luogo di formazione delle nuove generazioni attraverso l'istruzione. Gli articoli 34 e soprattutto 3, secondo comma, della Costituzione della Repubblica definiscono la scuola come l'istituzione preposta in primo luogo alla rimozione degli ostacoli che impediscono a ciascuna e a ciascuno di emanciparsi rispetto alla propria condizione sociale e di partecipare alla vita politica del paese attraverso gli strumenti culturali di cittadinanza.

Proprio a partire da questo attacco politico alla scuola pubblica, l'apertura dell’anno associativo del Cidi Torino rappresenta quest'anno un...

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PER APPROFONDIRE


L'ATTUALITA' DI GIACOMO MATTEOTTI

Accade che sovente in ogni città italiana sia presente una via, un corso o una piazza, sovente centrale, dedicata a Giacomo Matteotti, che fu deputato del Psi dal 1919,  1922 e nel 1924. Sovente però il personaggio non è conosciuto nella pienezza delle sue sfaccettature.  Federico Fornaro, in quanto storico, ha provveduto a scrivere una biografia profonda e articolata di questo politico, dal titolo "Giacomo Matteotti. L'Italia migliore", a cento anni dal suo omicidio per mano di sicari fascisti, avvenuto il 10 giugno 1924. Il suo corpo fu ritrovato il 16 agosto 1924 nei boschi di Riano, presso Roma e nel gennaio 1925 Mussolini rivendicò la responsabilità morale e politica del suo omicidio. Fornaro riesce a fornire di Matteotti un profilo del dirigente politico, da cui emerge un uomo di pensiero e di azione, un riformista convinto della necessità di una politica centrata sulla giustizia sociale, sulla libertà come principio ispiratore dello stesso agire politico, profondamente contrario alle guerre.  Pubblichiamo questo articolo che Federico Fornaro ha gentilmente inviato al Cidi...

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INIZIATIVE CIDI


LABORATORIO PERMANENTE 2024/2025 "Diritti, Resistenza, Costituzione"

Il Gruppo di storia del CIDI Torino propone per l’ottantesimo anniversario del 25 aprile un Laboratorio permanente “Diritti, Resistenza, Costituzione”, a.s. 2024/2025. Il corso di formazione si svolgerà da ottobre ad aprile e ha l’obiettivo di approfondire i contenuti, il contesto, i metodi e gli aspetti critici dell’insegnamento/apprendimento della storia contemporanea, con particolare attenzione alla Resistenza e al 25 aprile, nel curricolo verticale della scuola del primo ciclo di istruzione. Il laboratorio intende accompagnare gli insegnanti nella progettazione di percorsi a partire dai problemi emersi dalle attività proposte a scuola su questo tema, fin dalla scuola primaria. La progettazione si avvarrà delle voci degli storici e delle letture più attuali di quel complesso periodo storico che ha portato alla svolta repubblicana del 2 giugno 1946 e alla promulgazione della Costituzione nel 1948. La proposta intende preparare la celebrazione dell'ottantesimo anniversario della Liberazione, il 25 aprile 2025. A ottant’anni dalla Resistenza, con la scomparsa via via dei testimoni, in una fase...

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ESERCIZI DI PENSIERO


LE STRADE DEL CAMBIAMENTO

“Per poter cambiare la scuola occorre per prima cosa un esercizio di pensiero” (Riccardo Massa) ESERCIZI DI PENSIERO/2-2024 LE STRADE DEL CAMBIAMENTO   La crisi della scuola sta assumendo una dimensione storica che può essere affrontata solo attraverso un processo di profonda trasformazione. Il cambiamento non è un’azione neutra; dipende dalla idea di società verso cui la si orienta, dal legame con l’età del lavoro, dal modello di Città che contribuisce a edificare; insomma dalla visione di scuola che si vuole costruire.  Schematizzando si potrebbero delineare le strade verso diverse prospettive.  La prima comprende l’abbandono della scuola unica-unitaria e il ritorno alle due scuole: per la formazione delle élite e per la formazione dei produttori/consumatori. Prevede la separazione, alla fine del primo ciclo e magari anche prima, del percorso scolastico in due binari paralleli; uno per coloro che sono votati alla cultura alla seconda potenza (metagiudizio, metacognizione, con risvolti su tutti gli aspetti della personalità) e un altro in cui la cultura è...

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