CIDI TORINO
Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti
ART. 3 COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
La Costituzione Italiana è il nostro principale riferimento.
PRIMO PIANO
Dal liceo economico sociale al liceo del Made in Italy: il modello di scuola del governo di destra
Nella seduta del 31 maggio 2023, n. 37, il Consiglio dei Ministri, ha approvato il DDL dal titolo “Disposizioni organiche per la valorizzazione, promozione e tutela del made in Italy”.
Il DDL si prefigge di valorizzare e promuovere il made in Italy, come suggerisce il titolo stesso, attraverso lo sviluppo dei prodotti nazionali d’eccellenza, la promozione del patrimonio culturale e naturale, nonché lo sviluppo e il mantenimento dei mestieri con particolare riferimento a quelli aventi valenza artistica.
L’art. 14 di tale DDL recita:
“A partire dalle classi prime funzionanti nell’anno scolastico 2024/2025, l’opzione economico sociale del percorso del liceo delle scienze umane di cui all’articolo 9, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89 confluisce nel percorso liceale made in Italy, ferma restando, per le classi successive alla prima, la prosecuzione ad esaurimento dell’opzione economico sociale. Di conseguenza, con effetto dall'entrata in vigore del...
Continua a leggerePER APPROFONDIRE
Dalla XIII Conferenza della scuola in Piemonte
Costruire contesti educativi efficaci per tutte e tutti, per ciascuna e ciascuno
Quest’anno la scuola in Piemonte riparte con un incontro organizzato dal Forum delle Associazioni che ha avuto come tema la costruzione di “Contesti educativi efficaci per il contrasto all’abbandono scolastico”.
E di “malessere” ha parlato don Ciotti, fondatore del Gruppo Abele, un malessere sempre più diffuso tra i giovani che rivendicano addirittura il “diritto a stare male”. Droghe a prezzi più accessibili, psicofarmaci e alcool adottati a un’età sempre più giovane, gioco d’azzardo, ritiro sociale e isolamento, sono una drammatica realtà che sta colpendo i nostri ragazzi e a cui si può rispondere solo con la cultura e la scuola.
Una scuola in cui l’educare rappresenti un processo di reciproca rigenerazione e che potrà generare vita solo se gli insegnanti, adulti veri e attenti, riescono a testimoniare con i propri comportamenti il valore di una cultura che...
Continua a leggereINIZIATIVE CIDI
RITORNO AL MEDITERRANEO: seconda fase del ciclo di seminari e gruppi di lavoro
CIDI e la rete di CIDI di Bari, Cagliari, Cosenza, Palermo, Napoli e Torino
presentano
Prende avvio la seconda fase del percorso Ritorno al Mediterraneo, destinata a docenti del primo e secondo ciclo.
INCONTRO DI APERTURA
MERCOLEDì 27 SETTEMBRE 2023, ore 17.00-19.00
Intervento di saluto di VALENTINA CHINNICI, presidente nazionale del CIDI
Apertura dei lavori di CATERINA GAMMALDI, portavoce dei gruppi di lavoro CIDI
Riflessioni di ROSAMARIA...
Continua a leggereESERCIZI DI PENSIERO
(RI)COMINCIARE LA SCUOLA
“Per poter cambiare la scuola occorre per prima cosa un esercizio di pensiero” (Riccardo Massa)
ESERCIZI DI PENSIERO/8
(RI)COMINCIARE LA SCUOLA
Nella vita da studente la scuola (ri)comincia parecchie volte: comincia la scuola dell’infanzia, comincia la scuola primaria, comincia la scuola secondaria di primo grado, comincia il biennio e comincia il triennio.
È indubbio che il tempo del passaggio da un livello di scuola ad un altro è quello più difficile e denso di curiosità; è terra di nessuno, gli insegnanti “conosciuti” non ci sono più e non è chiaro quanto del comportamento consolidato varrà ancora; la nicchia si è persa e diventa necessario costruirsene una nuova. Penso in particolare al passaggio a cui ho assistito nei tanti anni del mio insegnamento, dalla “media” al “biennio”.
La fatica del cominciare un nuovo percorso di studio è attenuata...
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