CIDI TORINO
Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti
ART. 3 COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
La Costituzione Italiana è il nostro principale riferimento.
PRIMO PIANO
A Goffredo Fofi, costruttore di incontri
Bisogna essere grati a coloro che in qualche modo, in ogni tempo, diffondono cultura e nel farlo continuano, con la generosità dell'impegno militante, a ispirare, a incoraggiare, a dare speranza per intraprendere cammini nuovi.
Goffredo Fofi, scomparso oggi 11 luglio 2025, fu saggista e scrittore prolifico, animatore di riviste, collaboratore in gioventù del MCE (Movimento di cooperazione educativa), com'egli stesso non dimenticava di ricordare di sè, e voce critica della cultura italiana, come da tanti altri è ricordato. E' stato soprattutto, a leggerne la biografia, uno straordinario e instancabile "costruttore di incontri" con autori, opere, culture e, così, fra persone. Sapeva leggere i tempi, quello presente e il passato. Con la sua lingua precisa e il tono caustico proiettava l'attenzione del lettore verso il futuro indicando ciò che sarebbe stato necessario fare.
Instancabile e curiosa è stata la sua attività...
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"Nuove indicazioni per la scuola dell’infanzia e primo ciclo di istruzione 2025" - Materiali del CIDI per il dibattito pubblico
Dalla pubbicazione da parte del MIM delle "Nuove indicazioni per la scuola dell’infanzia e primo ciclo di istruzione 2025. Materiali per il dibattito pubblico" si stanno susseguendo analisi e prese di posizione sul documento da parte di esperti disciplinaristi e associazioni professionali. Anche il CIDI, a livello nazionale e nelle sue sedi territoriali, si sta confrontando al proprio interno e con altre realtà del mondo della scuola, prendendo la parola in modo critico sia nel metodo sia nel merito dei contenuti di queste "indicazioni" non più "nazionali", ma che hanno una chiara impronta nazionalistica nelle loro premesse e finalità educative. Il CIDI Torino intende raccogliere in questa sezione i contributi al dibattito che verranno via via elaborati all'interno dell'associazione e che possono costituire una risposta "dal basso" in difesa della scuola democratica definita nella Costituzione che da più di cinquant'anni cerca di costruire. Invitiamo i colleghi a consultare e a ricondividere questa pagina in aggiornamento: - Iniziativa del FORUM per l'educazione e la scuola in Piemonte a cui il CIDI Torino ha aderito...
Continua a leggereINIZIATIVE CIDI
Assemblea dei soci del CIDI Torino, 30 giugno 2025
Far parte di un'associazione è sempre più importante e in questo tempo di grosso attacco alla scuola pubblica è necessario non sentirsi soli nell'affrontare le sfide future del nostro "essere docenti". Il CIDI Torino sta per riorganizzare la propria struttura per diventare un'associazione di promozione sociale (APS). Per discuterne e approvare il nuovo Statuto che sancisce questa trasformazione giuridica invita i propri iscritti all’assemblea dei soci convocata Lunedì 30 giugno alle ore 17.00 online e in presenza presso la sede del CIDI Torino, in Via Maria Ausiliatrice n. 45 E’ importante che chi non può partecipare all’assemblea deleghi un’altra persona iscritta al CIDI Torino a rappresentarlo.
Continua a leggereESERCIZI DI PENSIERO
INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO
“Per poter cambiare la scuola occorre per prima cosa un esercizio di pensiero” (Riccardo Massa) ESERCIZI DI PENSIERO/2025-14 INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO Il curricolo, cioè l’insieme dell’esperienza formativa che i bambini e i ragazzi vivono attraverso la scuola, è il risultato di due azioni correlate, distinte e congiunte (indicazioni nazionali e curricolo di scuola), costruite da due attori (il Ministro e le scuole). Se la costruzione effettuale e il governo del curricolo sono compito delle scuole quale deve essere la natura delle Indicazioni nazionali e attraverso quale percorso vengono definite? C’è da aspettarsi che dalle indicazioni emerga (sulla base dell’art.8 del DPR275/99) una visione di scuola attraverso gli “obiettivi generali del processo formativo”, gli “obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze degli alunni” e gli “indirizzi generali circa la valutazione degli alunni”. La domanda è: quale scuola si indica alle scuole di costruire? Le Indicazioni Nazionali del 2012, e l’aggiornamento del 2018, hanno...
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